Le medicine scadute se vengono smaltite male finiscono per disperdersi nell’ambiente: i principi attivi possono danneggiare il sottosuolo, inquinare i pozzi di acqua potabile e compromettere il funzionamento dei depuratori delle reti fognarie.
Quindi necessitano di una diversa maniera di smaltimento, i farmaci scaduti devono quindi essere raccolti separatamente dagli altri rifiuti in un apposito contenitore per medicinali scaduti (spesso posti fuori dalle farmacie).
Successivamente i farmaci scaduti non vengono riciclati ma, a causa della loro potenziale tossicità, vengono raccolti e trattati separatamente rispetto agli altri rifiuti. Ogni Regione decide le diverse modalità attraverso le quali portare avanti la raccolta, modalità che possono variare anche a seconda dei diversi Comuni.